Impianti idrici inutilizzati: si alza il rischio “legionella”
Ecogeo2021-06-30T11:59:03+02:00Con la pubblicazione della nuova direttiva Europea 2020/2184 cambia la legislazione di riferimento per le acque a consumo umano. In particolare la direttiva si sofferma sulla qualità delle acque dal punto di vista microbiologico. Tra i microorganismi con maggiore impatto sulla salute umana spicca il parametro della Legionella. Dalle stime dell’Istituto Superiore di Sanità negli anni 2000/2019, in Italia ci sono stati 2 mila infetti l’anno con una mortalità del 10-15%.
La Legionella si diffonde in acque stagnanti con temperature comprese fra i 25 e i 55 °C. Il prolungato inutilizzo degli impianti idrici civili e industriali (palestre, piscine, docce, spogliatoi, seconde case, alberghi, mense, ospedali, …) dovuta ai lunghi periodi di lockdown può aver contribuito al proliferare di questo batterio.
Il laboratorio Ecogeo, accreditato da diversi anni per la ricerca della legionella in acque potabili e reflue secondo il metodo UNI EN ISO 11731:2017, permette ad aziende e privati di eseguire un’analisi precisa e accurata del suddetto microorganismo in conformità con quanto richiesto dall’ Istituto Superiore di Sanità e dall’ente di accreditamento Accredia.